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La storia di WinRAR: vent’anni di compressione (1993-2013)

La storia di WinRAR: vent’anni di compressione (1993-2013)
Fabrizio Ferri-Benedetti

Fabrizio Ferri-Benedetti

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In occasione del lancio di WinRAR 5.0, passiamo in rassegna i vent’anni di storia di questo grande software di compressione dei file, un classico dal 1993.

RAR nasce nel cuore dell’ex Unione Sovietica

Era l’anno 1986. Nella fredda città di Čeljabinsk, a 1400 km da Mosca, un ragazzo di quattordici anni, Eugene Roshal, riesce a montare un computer Radio-86K seguendo le istruzioni fornite dalla rivista di elettronica Радио e avvalendosi dell’aiuto di suo fratello maggiore.

Quel ragazzo, da sempre interessato agli algoritmi di compressione, ha creato nel 1993 il famosissimo formato RAR, un acronimo di Roshal ARchiver, ovvero l’archiviatore di Roshal.

FidoNet, il trampolino verso il successo

Gli anni novanta sono stati il periodo d’oro dei programmi di compressione. Un hard disk da 500 MB costava circa 750 dollari (più o meno 1200 dollari al giorno d’oggi) e le connessioni dati via modem erano molto costose. Per questo, qualsiasi utility che consentisse di ridurre lo spazio occupato da un file era essenziale.

Screenshot di un classico BBS. Nei primi anni novanta, il Web era così

La persona chiave nella diffusione di RAR è stato Ron Dwight, un nordamericano che viveva in Finlandia e che coordinava FidoNet, la più grande rete di bacheche di annunci elettronici (BBS) del momento. Grazie a Dwight, RAR è uscito dall’URSS e si esteso in tutto il mondo, soprattutto con la versione 1.3 che ha avuto un grande impatto commerciale.

Ron Dwight, coordinatore di FidoNet negli anni novanta e promotore di RAR

In internet, i primi riferimenti al RAR risalgono al 1994. In un messaggio pubblicato il 15 maggio nel newsgroup “comp.compression”, lo spazio virtuale dedicato alla compressione dei dati, Roger Burton-West ha annunciato l’upload del repository SimTel rar1_402.exe, un “compressore di file che viene dalla Russia, più potente di ARJ o PKZip”. La versione 1.402, pubblicata nel marzo del 1994, era già in grado di creare file RAR autoestraibili e multivolume.

RAR 1.54 in esecuzione su Windows 95

Un po’ più tardi, nel giugno del 1994, RAR raggiunge la maturità con la versione 1.5, che ha attraversato diversi aggiornamenti fino ad arrivare al release 1.55, lanciato il 16 agosto 1995. Una delle beta di questa versione poteva essere già eseguita con interfaccia grafica su Windows 3.1. Il 6 settembre del 1996, esce il release 2.0, il primo con il nome ufficiale di WinRAR.

Con WinRAR 3.0 è arrivato il formato RAR4

Nel maggio 2002 è arrivata la rivoluzionaria versione 3.0, che ha introdotto l’algoritmo RAR 2.9 (o RAR4). Tra le altre cose , il formato RAR4 ha introdotto la crittografia AES a 128 bit, le estensioni di volumi (.r01, .r02 e così via) e il supporto per i file più grandi di 9 GB, compatibili con il file system NTFS di XP. L’interfaccia era molto simile a quello che già conosciamo: una barra del menù con bottoni grandi e due pannelli.

Due aggiornamenti importanti sono stati WinRAR 3.60, che ha aggiunto il supporto multithreading e che ha migliorato le prestazioni di compressione, e WinRAR 3.90 completamente compatibile con Windows 7 da 32 e 64 bit.

Nel 2010, WinRAR ha lanciato la versione 4, che presentava pochi cambiamenti, in quanto continuava a usare l’algoritmo di compressione RAR4, ma che aveva aumentato la velocità di decompressione del 30%. Sfortunatamente, non era più compatibile con Windows 98 e NT .

20 anni dopo: WinRAR 5.0

La vera rivoluzione arriva con WinRAR 5.0, che lancia il nuovo algoritmo RAR5. Questo nuovo formato non è compatibile con le versioni precedenti, ma ha caratteristiche molto interessanti, come la crittografia a 256 bit e una maggiore facilità quando si tratta di recuperare i file danneggiati.

Scarica ora WinRAR 5.0!

[Adattamento di un articolo originale di Fabrizio Ferri-Benedetti su Softonic ES]

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